GAI è in grado di fornire oltre ai monoblocchi classici, anche macchine speciali su misura e linee di lavorazione complete per l’imbottigliamento fino a 24.000 bottiglie/ora, mantenendo qualità e innovazione
Gianpaolo Dogliani, Sales Manager di GAI, spiega gli elementi principali del successo del Gruppo GAI nel mondo, nel settore dell’imbottigliamento.
“L’innovazione e la qualità sono aspetti strettamente legati, perchè l’obiettivo di innovare è di migliorare sempre la qualità delle nostre macchine. Ma questo non significa che basti apportare un’innovazione per far crescere il livello qualitativo. Si tratta di un lavoro che deve andare avanti di pari passo e che dura anni”
GAI è in grado di fornire oltre ai monoblocchi classici, anche macchine speciali su misura e linee di lavorazione complete per l’imbottigliamento fino a 24.000 bottiglie/ora, mantenendo la tradizionale qualità GAI.
I progettisti dell’azienda si interfacciano con i tecnici del cliente studiando a fondo il problema e intervengono proponendo la soluzione che comprende tutte le funzioni richieste: la produttività indicata con un layout personalizzato per le prestazioni che dovrà fornire, non solo, ma anche per l’ambiente in cui dovrà lavorare e le altre macchine con cui si dovrà interfacciare. Modularità significa offerta flessibile e qualità costante.
LA GAMMA E IL FUNZIONAMENTO
Nella concezione del monoblocco GAI, il riempimento è abbinabile (sullo stesso basamento) alla sciacquatura delle bottiglie, pre-riempimento, e ad ogni tipo di chiusura, post-riempimento (sughero raso e fungo, vite nei diversi formati, corona, bidule, capsulatura a pressione, ecc.) fino a tre chiusure sulla stessa colonna di lavoro per la massima compattezza della macchina.
Più del 90% dei componenti sono realizzati all’interno dell’azienda, a Ceresole (Cn), con le tecnologie di produzione più moderne, potendo avere velocità che vanno fino a 20000 bott/h.
Grazie allo sviluppo interno dei software, alla scelta attenta dei componenti hardware e ai contenuti test nel reparto R&D, i sistemi GAI risultano da sempre affidabili e precisi vantando un’altissima qualità.
La produzione GAI è stata arricchita ulteriormente con l’introduzione delle linee di confezionamento, dove spiccano le etichettatrici rotative con precisione di +/- 1mm. Queste etichettatrici possono lavorare con più stazioni di etichettatura (fino a 5) e possono essere dotate di un sistema di ricerca tacca laterale sul fondo bottiglia. Grazie a speciali sensori a fotocellula è possibile orientare le etichette rispetto ai marchi sul vetro o alle saldature.
Parte fondamentale per questi monoblocchi è la pulizia.
Tutti i circuiti dei componenti GAI, infatti, risultano separati e lavabili, canalizzati e dotati di collettore, per questo motivo risultano totalmente predisposti a flussi di sanificazione anche in circolo con recupero e filtrazione dei prodotti di lavaggio.