L’innovazione sostenibile di Tetra Pak nel futuro del food&beverage. Tetra Pak apre le porte del Campus R&D di Modena, principale hub della multinazionale svedese dedicato allo sviluppo del packaging, e luogo dove innovazione e sostenibilità si respirano

Da quando negli anni cinquanta Tetra Pak ha introdotto il primo contenitore in cartone a forma di tetraedo per il latte non ha mai smesso di fare innovazione, sviluppando tecnologie per rendere disponibile cibo sicuro, a tutti, ovunque.

E una mission che alimenta la continua innovazione tecnologica lungo tutta la catena del valore del food&beverage, come sottolineato da Roberto Mastri, Managing Director Tetra Pak Packaging Solution, che ci ha accolto nel sito di Modena dove ha sede il principale centro di R&D mondiale per lo sviluppo del packaging della multinazionale svedese.

Tetra Pak non produce solo contenitori per latte e succhi, è un fornitore globale specializzato nella lavorazione degli alimenti e nelle soluzioni di confezionamento. “I tre principali business sono le macchine per il trattamento degli alimenti, le macchine per il loro confezionamento, compreso l’imballaggio e gli accessori, e un servizio post vendita per supportare i clienti in tutto il mondo”, ci dice Mastri.

“Siamo presenti in 160 Paesi con 24mila addetti, più di cento uffici locali per garantire granularità di rapporti con i clienti e 51 realtà produttive per il materiale di confezionamento. Nel 2023 abbiamo venduto 180 miliardi di confezioni per un fatturato di quasi 13 miliardi di Euro”.

Il Campus di Modena nella Food Valley, hub globale attrattivo e sostenibile

Ubicato nel cuore della Food Valley il sito di Modena è uno de sei centri di R&D di Tetra Pak, il secondo più grande con oltre 1100 dipendenti e il primo per il packaging, dove si fanno anche attività di testing e validazione dei prodotti. Qui c’è anche la produzione delle macchine di confezionamento con una capacità di circa 200 macchine/anno.

Ma la caratteristica distintiva di questo hub è la sua spiccata vocazione alla sostenibilità, a livello sia di architettura sia di tecnologie.

L’estesa copertura di pannelli fotovoltaici consente un risparmio di 300 tonnellate di CO2 coprendo un fabbisogno di energia del 25%. Piste ciclabili dal centro città, ricariche elettriche per auto e bike, servizi ai dipendenti tra cui un asilo all’interno del sito, rendono l’hub attrattivo per i talenti ci lavorano.

Tra le novità, il pack con barriera a base carta e una riempitrice rivoluzionaria

Sul fronte delle tecnologie, è recente il lancio di una nuova macchina riempitrice che raddoppia la velocità di confezionamento di pack in cartone monodose (40.000 confezioni/ora, 11 confezioni/sec) e riduce sensibilmente l’impatto ambientale, grazie all’innovativa tecnologia di sterilizzazione eBeam che permette di impiegare fino al 30% in meno energia e fino al 45% in meno di acqua.

L’altra novità riguarda il lancio sul mercato di una confezione asettica con barriera a base carta, in grado di ridurre di un terzo l’impronta di carbonio dei cartoni per bevande. Già disponibile in Portogallo, questo packaging può essere distribuito a temperatura ambiente, raggiungendo l’obiettivo del 90% di contenuto rinnovabile

L’innovazione sostenibile futura di Tetra Pak
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