Il Qatar offre una scelta strategica per le imprese italiane che mirano all’espansione internazionale, molte le opportunità di sviluppo commerciale e notevoli e i rapporti con il nostro Paese, sempre più stretti e facilitati

Da piccola nazione focalizzata principalmente sulla pesca delle perle, Qatar è diventato uno degli Stati più prosperi del Golfo, grazie alle abbondanti risorse di petrolio e gas.

Con una posizione di rilievo tra le economie del Medio Oriente, il Qatar vanta uno dei più alti redditi pro-capite a livello globale. L’economia in continua espansione, i massicci investimenti infrastrutturali e le politiche favorevoli agli investimenti esteri rendono il paese del Golfo una scelta strategica per le imprese italiane che mirano all’espansione internazionale.

Nonostante gli idrocarburi rappresentino ancora una parte significativa dell’economia, il Qatar ha avviato un decisivo processo di riduzione della dipendenza dalle risorse energetiche fossili. In risposta alla dipendenza storica dalle entrate petrolifere, infatti, il Paese ha adottato la Qatar National Vision 2030”, un ambizioso programma di sviluppo economico che mira a promuovere la diversificazione e la crescita economica.

Il Qatar offre, dunque, significativi vantaggi per le imprese desiderose di espandersi nel Medio Oriente, tra cui:

  • un quadro macroeconomico stabile. A tal proposito il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, ha dichiarato in una recente intervista che il Qatar ha gestito in modo efficiente il tasso di inflazione rispetto al resto del mondo, registrando un tasso di circa il 5% rispetto alla media mondiale dell’8.8% secondo il Fondo Monetario Internazionale;
  • tassi di crescita notevoli ed elevata capacità di spesa;
  • opportunità derivanti dalle politiche di diversificazione, autosufficienza e sviluppo delle infrastrutture, come delineato nel Piano Nazional del Qatar (QNV 2030);
  • una nuova politica di esenzione dei visti di ingresso;
  • diffusione dell’inglese come lingua ampiamente utilizzata.

Opportunità di investimento per le imprese italiane

Le opportunità di investimento tra Italia e Qatar nel corso del 2023 hanno evidenziato un notevole incremento delle esportazioni italiane verso il Qatar, contribuendo significativamente alle importazioni del paese. Settori trainanti in questo contesto includono il design italiano, i prodotti alimentari, i macchinari industriali e l’energia.

  • Agroalimentare. Il Qatar dipende fortemente dalle importazioni di prodotti alimentari per soddisfare le esigenze della sua popolazione: importa circa il 90% del suo approvvigionamento alimentare. Il settore alimentare italiano ha continuato a guadagnare terreno nel Paese, rispondendo alla crescente richiesta di prodotti autentici e di alta qualità. Oltre ai prodotti alimentari tradizionali, vini e prodotti biologici stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori qatarioti. Nel 2023, l’Italia si è posizionata come il 12° paese fornitore di prodotti agroalimentari in Qatar, secondo quanto riportato dal Ministry Of Development Planning and Statistics. Al momento, non esistono limitazioni particolari all’importazione di prodotti alimentari, salvo alcune restrizioni per la carne di maiale e per le sostanze alcoliche, le quali possono essere importate solo da distributori autorizzati.
  • Macchinari Agricoli. Nel 2017, i paesi arabi vicini hanno imposto un blocco aereo, marittimo e terrestre al governo qatarino, sollevando significative preoccupazioni per la sicurezza alimentare a livello nazionale. In risposta a questa sfida, il Qatar ha adottato strategie e fonti alternative di approvvigionamento per garantire la soddisfazione della domanda alimentare interna. Il paese ha affrontato rapidamente la situazione, costruendo un’industria lattiero-casearia autosufficiente e implementando politiche agricole mirate. Questo impegno verso la sicurezza alimentare ha generato una crescente domanda di macchinari agricoli. Nel 2022 le importazioni di macchinari agricoli dall’Italia hanno raggiunto circa 345.000 Euro, conquistando una quota di mercato del 7,3%. Inoltre, nei primi otto mesi del 2023, si è registrato un aumento complessivo del 24% ed il presidio di una quota mercato pari al 9,7% a livello globale.
  • Macchinari industriali. I macchinari industriali italiani mantengono una presenza rilevante, poiché contribuiscono all’8% circa delle esportazioni totali verso il Qatar. La reputazione di affidabilità e qualità degli apparecchi industriali italiani è un vantaggio significativo in un mercato che richiede standard elevati.
Qatar, scelta strategica per le imprese italiane del settore agroalimentare
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